Poesia: “Noi siamo energia in evoluzione costante”
La poesia di seguito, che possiamo definire “mistica”, o quanto meno spirituale, è stata fortemente ispirata e influenzata dalla musica, dalle parole e dalla filosofia di vita di Franco Battiato. E’ per questo che vi chiedo di leggerla una prima volta in silenzio, e poi una seconda con in sottofondo la sua, fortemente evocativa canzone, Torneremo ancora.
Perché in fondo di questo tratta la mia poesia: dell’esistenza umana che non finisce mai, ma piuttosto muta, «in evoluzione costante». Ho anche voluto esprimere il mio pensiero sul significato della morte – un «rinascere nel passato» – e il perché di essa non dobbiamo averne terrore, come invece la società occidentale ci insegna e ci impone. Ricordandoci che la vita è soltanto una parte della storia – quella di cui oggi noi siamo coscienti – e non la storia completa, ossia quella che nelle vibrazioni del tempo e dello spazio noi affronteremo.
Infine – e qui lascerò a voi la voglia o la capacità di coglierli – ho inserito dei messaggi subliminali tratti da alcune filosofie religiose, che vanno dal Buddismo ai Nativi Americani, sempre mantenendo il pensiero e il ritmo di Battiato nella mia mente.
Non mi resta che augurarvi buona lettura…
“Impensabile è il pensare che / nulla esista oltre la materia. / Irrazionale è la lucida razionalità / scientifica, per cui lo spazio è soltanto / un ammasso di buio, una ferita inflitta / a una grotta di tenebre senza la luce / delle più luminose e splendenti stelle.
Noi siamo energia in evoluzione costante / fuoco che zampilla dai secolari vulcani / della terra e dai pori delle esistenze / di un passato che non è mai passato.
Il tempo e il suo fluire esistono / come baci di vibrazioni, come / congiunzioni astrali, in questo / tempo multidimensionale. / Il presente è soltanto la vita / delle morti dei millenni che furono. / Perché tutto nell’infinito progredisce / nulla esiste mentre tutto muta alla ricerca / di una perfezione sempre più perfetta. / Tutto è cambiamento nei sacri / vincoli dello spazio-tempo.
Noi siamo lampi di luce / nelle tenebre dell’Universo. / Siamo pulviscoli di polvere / e soffio di polline nel vento. / Non avere paura amore mio: / morire è rinascere nel passato / in un ritorno all’Unità / cogliendone il significato / perduto quando la luce / ha invaso i nostri occhi. / Noi siamo stelle migratorie / della Via Lattea, in attesa / del nostro continuo ritorno.”
Tutti i diritti riservati, ©2024 Tiziano Brignoli
Foto di Hulki Okan Tabak su Unsplash
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