Poesia
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In silenzio si medita il Creato
Torno con un altro scritto breve dal sapore spirituale, che scrissi durante la primissima fase del mio percorso mistico, iniziato l’estate del 2024, con la lettura del Corano, poi dei Vangeli, ma anche…
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Poesia in prosa: “L’unità del Cosmo”
Continuo con la pubblicazione dei miei scritti mistici e spirituali, i quali sono stati creati da un’infusione che spazia dal Sufismo islamico alla filosofia più orientale. Ti consiglio anche l’ultima poesia che ho…
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Poesia: “Dalla morte si nasce, non si muore.”
Questa è la prima poesia mistica che ho elaborato, il 29 aprile 2024, quando stavo iniziando a studiare il Buddismo, il mio amato Sufismo (misticismo islamico), avvicinandomi anche all’India e a tutta quella…
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Poesia: “Stelle d’Africa”
Il continente africano è un enorme pentola di colori, tradizioni, idee, culture. Pensiamo soltanto a quanta differenza c’è tra il Marocco e il Senegal. Dal Kenya al Sud Africa. Dal Sudan all’Egitto. Ma…
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Poesia: “E a un certo punto le parole verran da sé”
Ho scritto questa poesia circa un anno fa, pensando all’intensità emotiva che scrivere richiede. Non necessariamente dolore o sofferenza (non solo, quanto meno) ma tutto quel grande bagaglio di emozioni e turbinii dell’anima…
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Prosa poetica: “L’autunno non è declino, ma alterità di vita”
L’autunno è una precipua necessità dell’esistenza. Tutto per nascere deve prima morire. Anzi: ogni cosa che nasce è in principio morta. E’ nel nulla che ci può essere il Big Bang del Tutto.…
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Prosa poetica: “Il pasto di una madre è il pasto dell’amore”
L’idea di scrivere questa breve prosa poetica è nata leggendo il libro di Enzo Bianchi, Spezzare il pane, nel quale si sottolinea, anche attraverso riferimenti e rimandi religiosi, dell’importanza non soltanto del mangiare…
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Poesia: “Questa notte ho sognato Verona”
Quando ho scoperto Verona due anni fa – la prima città italiana che ho visitato dopo Bergamo, mio luogo di nascita – ho subìto una sorta di folgorazione. Mi sono innamorato del centro…
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Poesia: “O cara, O perduta Patria!”
Ho scritto questa poesia il 17 febbraio 2024 pensando all’Italia, e più nello specifico alla sua (nostra) lingua. La lingua, in un misto di volgare e latino, di Dante. La lingua più recente…
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Poesia: «Con il più sfavillante e silenzioso amore»
Ieri (8 agosto 2024) ero in una caffetteria della mia città, seduto su un divanetto a leggere un libro. Come sempre, sorseggiando un caffè freddo, alzai lo sguardo e mi guardai un po’…